Di sera e al mattino… a Cavallino Treporti, in uno stabilimento balneare pulito, ordinato ma soprattutto accogliente.
Questa estate ho scelto di realizzare i miei bagni di suoni al Jambo Beach, gestito da una famiglia accorta e sensibile, appassionata di suoni buoni, incensi e oli essenziali… Proprio come me!
Una bella opportunità… Claudia, Alessandro, Gino: vi ringrazio tanto.
Un’esperienza intensa sul piano umano e vibrazionale, non solo per voi che avete partecipato, ma anche per me.
…E come ogni esperienza importante che fai nella vita, quando si conclude hai bisogno di ringraziare, capire, metabolizzare… E dedicare un momento di raccoglimento prima di andare avanti.
Più che bagni di suoni son stati dei veri e propri massaggi sonori personalizzati per piccoli gruppi. Incontri di rilassamento profondo guidato, sedute di suonoterapia di gruppo cullate dalle mie canzoni… a ritmo con il suono del vento e le onde del mare.
La legge dell’attrazione ha fatto il suo corso: è venuto chi doveva venire, ogni gruppo era perfetto così com’era. Eravate li per un motivo comune e alla fine del concerto qualcuno lo esprimeva sempre.
Quel che ho detto al tuo gruppo, guidandoti nel contattare la tua parte più profonda… E’ e rimane per te e per quel gruppo… E’ arrivato per voi e non per altri.
Dico “è arrivato” perché mentre suono, mentre vi parlo, il mio cervello è spento, mi faccio portare anche io, da voi e da chi sta lassù… Sono solo un mezzo…
😉
Musiche con suoni di campana di quarzo, tibetana, koshi, accompagnati da vocalizzi dolci e altre percussioni ma… Alla fine di un concerto così cosa ci portiamo a casa?
Mentre viviamo assieme l’esperienza, date davvero tanto. Eh si, credetemi, non siete gli unici a ricevere… Arriva moltissimo anche a me e ve ne sono davvero grata.
Mi avete ricordato che siamo tutti sulla stessa barca, tra gioie, dolori, difficoltà… E voglia di cambiare, crescere, realizzare i propri sogni.
Mi avete chiesto tutti e sempre di portarvi nell’anima, di lasciarvi del tempo per parlarle, per ascoltarla… Spesso suonavo più a lungo del dovuto le canzoni in cui eravate li, in quel dialogo, il vostro corpo e i suoni mi dicevano che avevate bisogno di stare ancora li.
E ogni volta, tornati da questo viaggio abbiamo capito quanto è importante concederci dei momenti così nella vita, per tornare a noi stessi, per non allontanarci da noi stessi, per portare ciò che siamo agli altri senza maschere ne paura.
Grazie, grazie davvero a tutti… E a presto coi prossimi concerti!