Collaborazioni

 

Collaboro con psicoterapeuti, medici e counsellor

componendo,  suonando e fornendo musiche in 432 Hz

 

Sono coinvolta da psicoterapeuti e counsellor nelle loro sedute con i pazienti suonando dal vivo musiche da me composte, per stimolare il paziente all’esperienza di esplorazione interiore.

Se ritenuto strategico, registro e fornisco musiche personalizzate, dando al paziente la possibilità di vivere una stimolazione sul piano musicale anche durante la propria vita quotidiana, o durante le successive sedute di terapia.

Sono di supporto a percorsi di ristrutturazione interiore e crescita personale, attraverso tecniche di psicoterapia e counselling diverse, che si fondano sul pensiero analitico Junghiano, i principi della Psicosintesi, e più tecniche immaginative di analisi e ristrutturazione del profondo.

Collaboro con medici diversi, attraverso una stimolazione frequenziale o musicale allo scopo di supportarli nella risoluzione di disturbi psicosomatici.

 

Come agisce il suono sul corpo umano

Il suono in quanto vibrazione e frequenza, quando entra in contatto con cellule, organi, tessuti e sistema nervoso, è in grado di modificarne il flusso elettrico. Ciò accade perché le cellule sono costituite, nella parte interna, di un liquido con più minerali conduttori di energia tra cui il silicio. Le cellule recepiscono le stimolazioni frequenziali e a loro volta generano impulsi della stessa natura, grazie al meccanismo basico di scambio tra ioni di sodio e di potassio, che si verifica tra ogni singola cellula e la sua area esterna.

 

Come agisce il suono sul sistema nervoso

Il sistema nervoso produce onde cerebrali, infrasuoni con frequenze misurabili in Hz, diverse a seconda dello stato di coscienza. Allo stato di coscienza ordinario il sistema nervoso emette onde cerebrali Beta tra i 14 e i 30 Hz. Il suono ha la capacità di rallentare il flusso elettrico delle onde cerebrali, favorendo lo sviluppo delle onde Alfa e Theta, rispettivamente con frequenze tra gli 8 e i 14 Hz e i 4 e gli 8 Hz.

Il suono stimola inoltre l’attivazione dell’emisfero cerebrale destro, il sistema parasimpatico, che ha capacità di rigenerare la vitalità cellulare e calmare i processi di pensiero.

 

Come può la musica stimolare il paziente

L’ascolto guidato di musiche in uno stato di coscienza meditativo, rappresenta una stimolazione di processi immaginativi, che permettono l’affiorare di contenuti psichici dall’inconscio inferiore e superiore, successivamente lavorabili da parte dello psicoterapeuta.

La musica rappresenta quindi un mezzo ulteriore per favorire il percorso di guarigione e crescita del paziente. 

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